Seregno - Biancorossi 20-17

Amara sconfitta domenica scorsa a Seregno per i Biancorossi... una beffa all'ultimo secondo che però è meritata per il brutto gioco espresso e il poco impegno.
Un saluto a Billy, neo-acquisto di Seregno (ex Tradate), che purtroppo non ha giocato... spero di vederlo in campo al ritorno!

Ecco la sintesi di capitan Festa:
"Ieri si è disputato il recupero a Seregno, in una giornata che non è andata come molti di noi credevano.
L'arrivo al campo, non lascia ben sperare, di erba non se ne vede, sembra di essere in una pista di pattinaggio. Si attendono le 13:45 per sapere se la partita si potesse fare oppure no. Dopo un sopralluogo sul campo, per e per l'arbitro non era il caso di giocare;il terreno era ghiacciato e i tacchetti non entravano nel terreno. Viste le volontà della maggior parte di noi e del seregno, si decide di giocare.
Il match inizia all'orario prestabilito, con solo 15 minuti di riscaldamento nelle gambe e la testa già sicura dei 5 punti.
Subito il Seregno ci fa capire che non sarà una passeggiata, squadra molto aggressiva, ma per nulla tecnica. Per quasi tutta la partita subiamo il loro gioco,senza reagire se non a sprazzi, grazie a qualche calcio di spostamento,e qualche giocata al largo, che ci permette di portarci nei loro 22. Forse avremmo dovuto sfruttare di più il gioco alla mano.
Il Primo tempo finisce con il Seregno in vantaggio per 10a9 merito di una meta trasformata e di un piazzato e per noi 3 piazzati.
Il secondo tempo ci vede più agguerriti, ma non abbastanza incisivi, riusciamo a segnare con una bella meta in rolling maul da una nostra touche, e più volte veniamno fermati dagli avversari sulla liinea di meta.
E come nel primo tempo, nel nostro momento migliore, il seregno, partendo dai loro 22, riescono a farsi tutti il cmapo e segnare la seconda meta.Il risutlato ci vede in vantaggio di 2 punti, 17 a 15 fino a 2 minuti dallo scadere, quando da una ruck vinta dal seregno sui loro 22, riescono nuovamente a risalire tutto il campo e segnare l'ultima meta.
Un sconfitta pesante che deve far riflettere tutti quelli scesi in campo. Non è possibile subire 3 mete su 4 attacchi fatti dagli avversari.
Ogni domenica sembriamo una squadra diversa. Ho visto con Rovato una squadra di Leoni, è vero che partite cosi ne vengono fuori una ogni tanto, ma ci sono anche le vie di mezzo. Ieri non siamo mai riusciti a fare un buco e credo che tutto sia stato nella testa;eravmao tutti sicuri di dargli 50 punti. Se entriamo in campo cosi con il Dalmine, ne prendiamo altri 50.
Per finire, c'è ancora gente che si permette di parlare e rompere le palle all'arbirto, ceh nonostante sia stato uno dei peggiori mai visti, con un regolamento tutto suo, non ci da diritto di inveirgli contro ad ogni azione;otteniamo l'effetto contrario,perchè ci fischierà sempre contro".